Scopri il programma - Cooperazione Territoriale
Programma Interreg ESPON 2030
Obiettivi e area di programma
ESPON 2030 - European Spatial Planning Observation Network - è un programma interregionale di cooperazione territoriale che coinvolge, oltre ai 27 paesi dell'Unione Europea, anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera e che, attraverso l’impiego di competenze interdisciplinari, sviluppa e mette a disposizione della Commissione Europea, dei decisori politici e degli stakeholder le informazioni necessarie a indirizzare in particolare la Politica di Coesione territoriale europea. ESPON 2030 finanzia infatti, in continuità con i programmi che lo hanno preceduto dalla programmazione 2000-2006 fino a ESPON 2020, studi territoriali scelti in base alle esigenze espresse delle autorità pubbliche europee di vario livello, per soddisfare i bisogni particolari di determinati luoghi. ESPON è nato nel 2002 e da allora ha continuato a costruire una base di conoscenze paneuropee relative alle dinamiche territoriali. Infatti, i risultati delle azioni di ricerca ESPON sono utilizzati con la finalità di:
- alimentare direttamente il dibattito politico a livello europeo, nazionale, regionale e locale;
- rendere più efficaci le principali politiche dell'UE, come la politica di coesione, e dare impulso all'attuazione dell'Agenda territoriale Europea 2030;
- sostenere le priorità delle presidenze dell'UE con ricerche su misura;
- ispirare i dialoghi politici nelle fasi iniziali e innescare la trasformazione delle politiche;
- aiutare i cittadini/politici a capire come si comporta il loro luogo (città/regioni/area) rispetto ad altri luoghi europei;
- fornire informazioni e analisi sui temi più importanti dell'Agenda Europea.
Struttura e attività
Per supportare al meglio i responsabili politici a livello locale, le attività del nuovo programma ESPON 2030 si sviluppano all’interno di piani d'azione tematici (TAP- Thematic Action Plan) per garantire un approccio coerente tra studi territoriali e trasferimento delle conoscenze. ESPON 2030 è organizzato in otto TAP cioè documenti di programmazione strategica che approfondiscono temi specifici, attraverso la produzione di diverse tipologie di studi territoriali. I TAP sono di seguito elencati con rinvio alle sezioni del sito ufficiale:
TAP1. Territori climaticamente neutri;
TAP2. Governance di nuove geografie;
TAP3. Luoghi resilienti alle crisi;
TAP4. Prospettive per le persone e i luoghi;
TAP5. Vivere, lavorare, viaggiare oltre i confini;
TAP6. Connettività intelligente;
TAP7. Territori europei nelle interazioni globali;
TAP8. Adattarsi agli impatti del cambiamento climatico.
TAP2. Governance di nuove geografie;
TAP3. Luoghi resilienti alle crisi;
TAP4. Prospettive per le persone e i luoghi;
TAP5. Vivere, lavorare, viaggiare oltre i confini;
TAP6. Connettività intelligente;
TAP7. Territori europei nelle interazioni globali;
TAP8. Adattarsi agli impatti del cambiamento climatico.
Nel quadro di ogni Piano di Azione Tematico convergono due tipologie di attività, condotte a livello di programma:
SVILUPPO DELLA CONOSCENZA, attraverso l’organizzazione di eventi per promuovere i risultati delle ricerche e facilitare l'interazione e il networking, come ad esempio seminari, eventi politici e di rete oltre a interventi di formazione.
ESPON 2030 realizza studi e ricerca diversificati attraverso lo staff del GECT ESPON e avvalendosi di professionalità esterne individuate tramite bandi di gara (call for tenders). Le due tipologie di "progetti" finanziati dal programma ESPON sono i progetti europei di ricerca (ERP-European research projects) le analisi mirate (Targeted analysis). Alla rilevante produzione scientifica condotta dal programma nell'ambito dei progetti ERP e di analisi mirate, si aggiunge inoltre la realizzazione di altre tipologie di evidenze, per la cui produzione il programma impiega il personale tecnico del GECT ESPON oppure professionalità esterne individuate con appositi bandi di gara, come ad esempio:
- gli studi territoriali on demand da parte delle autorità centrali (on demand territorial studies);
- paper tematici (thematic paper);
- aggiornamento di dati e indicatori (data update/aquisition);
- valutazioni di impatto territoriale (TIA- Territorial Impact Assessment).
Progetti europei di ricerca (ERP - European research project)
I progetti di ricerca applicata sono tematicamente definiti dalla domanda dei decisori politici. I progetti creano informazioni e prove comparabili a livello europeo sulle potenzialità e sulle sfide territoriali, riferibili agli 8 TAP del programma. I progetti europei di ricerca vengono implementati, di norma, affidando un contratto di servizio tramite evidenza pubblica oppure sono implementati direttamente dal GECT ESPON. Le evidenze prodotte (paper, report, working papar etc) sono pubblicate nel sito di programma e portate a conoscenza attraverso azioni di comunicazione, di trasferimento e di approfondimento anche con l'organizzazione di eventi tematici dedicati.
Dall'avvio del programma sono 13 i progetti di ricerca europea approvati di cui sei in fase di implementazione e cinque in fase di scoping o di affidamento dei relativi servizi di ricerca.
Dall'avvio del programma sono 13 i progetti di ricerca europea approvati di cui sei in fase di implementazione e cinque in fase di scoping o di affidamento dei relativi servizi di ricerca.
Analisi mirate (TA - Targeted analysis)
Il programma ESPON finanzia dal 2007 la realizzazione di analisi mirate, ossia di studi analitici attivati on-demand, da gruppi di stakeholder che condividono un'esigenza analitica comune ma anche da singoli soggetti. Gli stakeholder posso presentare in qualsiasi momento le proposte di targeted analysis attraverso un modulo on-line; il GECT ESPON valuta due volte all'anno tutte le proposte ricevute entro delle date limite (cut-off dates) pubblicate con degli appositi avvisi chiamati open invitation. Le proposte devono tenere conto del contesto territoriale specifico e delle esigenze politiche; riferirsi a uno degli otto piani d'azione tematici (TAP) e riflettere una prospettiva europea più ampia. Il referente principale del gruppo di stakeholder che candida proposte di analisi mirate viene chiamato Lead Stakeholder e non Lead Partner come generalmente avviene nei progetti Interreg.
Le proposte selezionate vengono attuate in stretta collaborazione tra esperti accademici, che implementano le attività di analisi, le parti interessate e il GECT ESPON. Infatti, diversamente da quanto accade in altri programmi Interreg, ESPON 2030 non eroga direttamente risorse finanziarie alle cordate dei progetti approvati, bensì seleziona le proposte di ricerca "migliori" che verranno successivamente realizzate da esperti esterni, individuati tramite delle specifiche "call fo tender" i cui termini vengono definiti in collaborazione con i soggetti che hanno proposto la ricerca. Il GECT ESPON seleziona, in collaborazione con gli stakeholder, e finanzia integralmente gli esperti che condurranno il lavoro analitico.
Nella sezione "progetti" di questo sito, è navigabile l'elenco delle TA approvate e in fase di implementazione.
Le proposte selezionate vengono attuate in stretta collaborazione tra esperti accademici, che implementano le attività di analisi, le parti interessate e il GECT ESPON. Infatti, diversamente da quanto accade in altri programmi Interreg, ESPON 2030 non eroga direttamente risorse finanziarie alle cordate dei progetti approvati, bensì seleziona le proposte di ricerca "migliori" che verranno successivamente realizzate da esperti esterni, individuati tramite delle specifiche "call fo tender" i cui termini vengono definiti in collaborazione con i soggetti che hanno proposto la ricerca. Il GECT ESPON seleziona, in collaborazione con gli stakeholder, e finanzia integralmente gli esperti che condurranno il lavoro analitico.
Nella sezione "progetti" di questo sito, è navigabile l'elenco delle TA approvate e in fase di implementazione.
I principali beneficiari
Oltre ad incuriosire il grande pubblico, le attività di ESPON si rivolgono principalmente ai tre seguenti gruppi:
- policy maker (in senso stretto, quali rappresentanti eletti e decisori);
- responsabili delle politiche (come funzionari politici ed esperti tematici nelle pubbliche amministrazioni e altri tipi di organizzazioni pubbliche nel campo dello sviluppo territoriale);
- scienziati e ricercatori.
ESPON si rivolge agli attori pubblici a tutti i livelli amministrativi, a livello nazionale, regionale e locale dell'UE, tenendo conto delle loro esigenze e strategie specifiche. Le autorità locali, regionali e nazionali sono i principali beneficiari dei risultati ESPON 2030. Infatti, possono richiedere i servizi e acquisire studi su misura che includono benchmarking, analisi di casi e indicazioni politiche sugli argomenti di loro interesse.
Negli anni, la partecipazione italiana nei progetti ESPON è stata alquanto significativa e numericamente rilevamente rispetto alla partecipazione di altri stati inclusi nell'area di programma. Si segnala che è stato realizzato Polis nel 2022 lo studio "Attività di capitalizzazione e divulgazione del Programma Espon, promozione dei risultati delle ricerche per il trasferimento delle conoscenze agli stakeholder e ai policy maker" che delinea la partecipazione italiana al programma nel precedente periodo 2014-2020.
Negli anni, la partecipazione italiana nei progetti ESPON è stata alquanto significativa e numericamente rilevamente rispetto alla partecipazione di altri stati inclusi nell'area di programma. Si segnala che è stato realizzato Polis nel 2022 lo studio "Attività di capitalizzazione e divulgazione del Programma Espon, promozione dei risultati delle ricerche per il trasferimento delle conoscenze agli stakeholder e ai policy maker" che delinea la partecipazione italiana al programma nel precedente periodo 2014-2020.
La governance
L'Autorità di gestione del Programma è il Dipartimento di Pianificazione del territorio presso il Ministero dell’Ambiente e pianificazione territoriale del Lussemburgo.
Il GECT ESPON raggruppamento europeo per la cooperazione territoriale, composto dal Lussemburgo e dalle 3 regioni del Belgio Fiandre, Vallonia e Bruxelles capitale) è beneficiario unico del Programma e responsabile della sua gestione operativa del programma, con il compito di sviluppare le attività e i progetti sotto la sorveglianza del Comitato di Monitoraggio (Monitoring Committee). Il GECT ha una propria struttura scientifica interna e acquisisce le ulteriori competenze necessarie attraverso bandi di gara.
Per l’Italia, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è autorità nazionale capofila e capo delegazione dei comitati di sorveglianza, co-presidente è la Regione Lombardia, mentre la Regione Emilia-Romagna è vicepresidente. La Regione del Veneto è membro del Comitato Nazionale posto alla guida della delegazione italiana. La Divisione 5 Programmi e progetti europei di sviluppo spaziale e urbano del MIT è Contact Point Nazionale del Programma ESPON 2030.
Il GECT ESPON raggruppamento europeo per la cooperazione territoriale, composto dal Lussemburgo e dalle 3 regioni del Belgio Fiandre, Vallonia e Bruxelles capitale) è beneficiario unico del Programma e responsabile della sua gestione operativa del programma, con il compito di sviluppare le attività e i progetti sotto la sorveglianza del Comitato di Monitoraggio (Monitoring Committee). Il GECT ha una propria struttura scientifica interna e acquisisce le ulteriori competenze necessarie attraverso bandi di gara.
Per l’Italia, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è autorità nazionale capofila e capo delegazione dei comitati di sorveglianza, co-presidente è la Regione Lombardia, mentre la Regione Emilia-Romagna è vicepresidente. La Regione del Veneto è membro del Comitato Nazionale posto alla guida della delegazione italiana. La Divisione 5 Programmi e progetti europei di sviluppo spaziale e urbano del MIT è Contact Point Nazionale del Programma ESPON 2030.
Le risorse
Nella programmazione corrente, il programma si avvale di un budget totale di 60 milioni di euro, di cui 48 milioni erogati finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 12 milioni dal cofinanziamento nazionale dei paesi partecipanti. Inoltre, il programma ESPON 2030 riceve un sostegno di 1,7 milioni di euro dai 4 Stati partner (Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera).
