La prima “Relazione annuale di sintesi sulla partecipazione italiana ai Programmi CTE, ENI e IPA II 2014-2020” è stata elaborata congiuntamente dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM-DPCoe) e dall’Agenzia della Coesione territoriale (ACT), come previsto dall’Art. 8 del Regolamento interno del Gruppo di Coordinamento Strategico Cooperazione Territoriale […]
La prima “Relazione annuale di sintesi sulla partecipazione italiana ai Programmi CTE, ENI e IPA II 2014-2020” è stata elaborata congiuntamente dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM-DPCoe) e dall’Agenzia della Coesione territoriale (ACT), come previsto dall’Art. 8 del Regolamento interno del Gruppo di Coordinamento Strategico Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 (GCS).
Il GCS, previsto dall’Accordo di Partenariato, svolge, in continuità con il periodo di programmazione 2007-2013, “compiti di indirizzo strategico e di sorveglianza sull’attuazione complessiva dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 (CTE), anche con riferimento al raccordo con l’attuazione dell’Accordo di Partenariato e al contributo della CTE allo sviluppo e all’attuazione delle Strategie macroregionali alle quali partecipa l’Italia”
Il Dipartimento e l’Agenzia, pertanto, hanno elaborato uno Schema di Relazione annuale delle Regioni/Province autonome che è stato oggetto di presentazione e confronto con le Amministrazioni interessate nel mese di aprile 2017, al fine di definire un modello condiviso per la trasmissione delle informazioni necessarie.